Il mio lavoro è creare contenuti: testi, testi con immagini, piccoli video, dove mettere insieme il racconto di qualcuno. Il mio lavoro è ascoltare e vedere cosa offre il cliente, come lavora, cosa dicono i suoi clienti.

​

Mi è ricapitato di pensare ai temi che facevo alle superiori. Indovinate un po’?

Se non c’era la traccia autobiografica andavo in crisi, quindi praticamente ogni volta, perché dovevo invece scrivere un argomentativo, un saggio, un commento ad un’opera, ecc. Il mio tema della maturità penso ne sia stato l’emblema. Non mi ricordo una parola di quello che ho scritto, ma ricordo bene l’espressione tra il rassegnato e lo schifato della prof quando ne abbiamo parlato all’orale (scusi prof).

Per lavoro ora scrivo qualche testo, idea, articolo, senza avere materiale, traccia, aiuto. Solo io e il mio cervello, che penso abbia rimosso le regole dei vari tipi di testo (scusi prof). Per questo forse, raccontare le storie mi viene meglio. E questo faccio, ascolto storie e immagino di essere nei panni di chi le ascolta, per comunicare cosa c'è dietro ad un prodotto o ad una azienda.